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domenica 19 febbraio 2012

Frittelle sarde di Carnevale "Zippulas" o "Cattas" o " Frisjoli "

Queste frittelle vengono preparate in Sardegna durante il periodo di Carnevale e la ricetta cambia da zona a zona cambiando anche il nome.
In Sardegna per friggerle si usa un apposito imbuto con un lungo manico,ma qui in continente in mancanza di esso si puo’ usare una bottiglia di plastica tagliata a meta’ della quale useremo la parte con l’imboccatura.

La ricetta per queste frittelle è questa:
1 Kg. di farina 00
1 litro di latte
4 uova
3 cucchiai di zucchero
La scorza grattugiata di 2 arance e 2 limoni
Il succo di 4 mandarini
50 gr. di lievito di birra
1 bicchiere di acquavite
Zucchero semolato
Olio di arachidi

In un bicchiere sciogliere il lievito di birra con il latte tiepido.
In una grande ciotola sbattere le uova,unire lo zucchero,quindi il latte,le scorze grattugiate
degli agrumi,il succo dei mandarini,il bicchiere di acquavite e il lievito sciolto con il latte.
Mescolare tutto bene e cominciare ad unire la farina sbattendo con una frusta .
L’impasto deve risultare fluido ma non lento. Coprire e mettere a lievitare in luogo caldo per
un’ora.
Prendere una larga e profonda padella, versare tanto olio(circa quattro dita),far riscaldare
bene,quando cominciano ad affiorare bollicine è pronto e qui … comincia l’avventura:
con un mestolo prendere l’impasto e versarlo nella mezza bottiglia chiudendo l’apertura col
palmo della mano e cominciando dal centro della padella lasciar scendere l’impasto in senso
circolare andando verso l’esterno della padella.


Con molta attenzione e con l’aiuto di un mestolo forato e di una lunga pinza si gira la frittella e si lascia cuocere fino a che diventa di un bel colore dorato. 



Scolare su carta assorbente quindi
trasferirla su un vassoio e cospargere di zucchero semolato.



E dopo aver sparso zucchero dappertutto e unto ben bene la cucina tocca pure pulire ma questa volta ho trovato un alleato e meno male che c'era!!!
Di chi sto parlando? Ma di Emulsio-Sutter naturalmente!! Questa grande Azienda cosi' attenta alla salvaguardia dell'ambiente da inventare un modo per assicurare al nostro ambiente l'utilizzo di minor plastica possibile con le loro ricariche concentrate da diluire con l'acqua ed ottenere lo stesso risultato delle grandi confezioni di plastica cosi' ingombranti,pesanti nel trasporto e inquinanti.  Ho usato lo splendido sgrassatore che con poca fatica mi ha aiutato nella pulizia del piano cottura, del tavolo e del piano lavoro.
Poi con l'aiuto del detergente per pavimenti ho fatto una bella lavata in tutta la cucina e con il suo profumo ha eliminato anche l'odore di fritto. Grazie Emulsio...mio grande amico!!!

7 commenti:

  1. Wow Maria che belli!!! altro che frappe e castagnole!!!! Ma quant è carino questo uccellino :) :)

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  2. Makeeee non conoscevo questi dolcetti sardi e sembrano buoniii!!!! spiegazione chiarissima, spero di provarli

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  3. Avevo proprio voglia di questi stamattina!!!! Se li vede mio marito mi tocca farglieli... gli ho sempre detto di no per la mancanza dell'imbuto hihihi
    Ottimi i prodotti Emulsio :)
    un bacio e buon martedì grasso!

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  4. che goduria questi dolci, impossibile resistere! Un abbraccio SILVIA

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  5. Bellissimi questi tuoi dolci di carnevale, grande cucina di tradizione quella sarda. buon martedì grasso

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  6. mmmmm..anche nella tua cucina non sono mancati
    inebrianti profumi di fritto..
    mai fatto questo tipo di frittella..
    assolutamente lo provero'!!
    ciao

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  7. uuuuuuu!!!! Queste mi piacciono sicuramente, mai provate, ma mi ispirano molto....me le fai? ^_^

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Se mi lasci un salutino ne saro' felice e ricambiero' con piacere!!Grazie

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